Cartolina del Giorno (11): la vanità dei laghi

Mia Carissima Cara,
ieri sera è andato tutto bene. I ragazzi si sono divertiti tanto e i genitori, persino quelli più stanchi o restii al gioco, hanno partecipato con una curiosità crescente. E’ stata una bella serata ed ho fatto tardi senza nemmeno accorgermene!
Stamattina mi manca il viaggio. Così sono andato a fare un giro sul lago.
Non te l’ho ancora detto, ma non c’è nulla, a parte te, che abbia così potere sul mio animo come le distese d’acqua!
Le ragazze qui sembrano muoversi con leggerezza, mentre le donne, più composte, lasciano ai colori dei vestiti la stessa leggiadria! Ci si deve innamorare più facilmente in questi luoghi e gli uomini rimanere immobili e abbagliati al cospetto delle loro movenze! I saggi qui, insomma, debbono apparire matti!
Stammi bene, ragazza mia, perché io te ne voglio!

Muove il Bianco. Scaccomatto in una mossa!

Cartolina del Giorno (10): utili arrivi ed inutili soste

Mia carissima cara,
ho preso il treno che mi ha riportato a casa. Nei prossimi giorni dovrò lavorare.
Sono partito con il sole negli occhi, mi sono nutrito di svariati sorrisi, ho cenato in compagnia di un cielo plumbeo.
Mi rimangono sempre pochi pezzi e frecce al mio arco, così pensano in molti. Ti ricordi, persino tu sottolineavi la pochezza dei miei mezzi. Io ho sempre preferito guardare oltre e dare l’impressione di sacrificare ciò che più conta, mentre in realtà sono più meschino e matto di voi.
Averne molte di frecce o di pezzi, a che serve se puoi solo enumerarle e poi lasciarle inchiodate come inutili suppellettili?
Stammi bene, cara ragazza, perché io te ne voglio!

Muove il Bianco. Scaccomatto in una mossa!

Cartolina del Giorno (9): solitudine scaldata da bianca lanugine

Mia Carissima Cara,
mi sono svegliato e, guardando dalla finestra, una ovatta bianca e muta riempiva il mattino.
A dire il vero, non mi dispiace. Penso anzi che un giorno lontano da tutti quegli uomini, affannosi e affannati, mi distenderà. Ricordi quante volte ti dicevo che i tuoi occhi sembrano duri agli altri, ma in fondo posseggono una dolcezza agli altri, ebeti specchi, negata!
Ma a noi cosa importa dei molti?
Tu lo sai quanto disprezzo nutro per coloro che per essere devono sentire di appartenere a qualcosa.
Forse anche questo, quando ci penso, mi ha allontanato da te. Sai ti guardo sempre in quegli occhi, per me sempre vicini. Povero matto!, non mi accorgo che le offese arrivano da chi meno te lo aspetti!

Muove il Bianco. Scaccomatto in una mossa!

Cartolina del Giorno (8): lenzuola di luna su sogni stanchi

Mia Carissima cara,
dalla finestra dell’albergo si vede uno scorcio del golfo.
Questa notte avrò la luna piena a interrogarmi l’animo, forse mi chiederà anche di te. Ho paura, di non sapere cosa dire; di non voler dire a nessuno cosa siamo.
Sull’aereo, sai, mi è venuta fame di te. Ho fermato la hostess, chiedendole grana e noci.
Il resto del giorno sono rimasto come stordito, dal desiderio oppure dalla stanchezza del viaggio o, forse, è solo il fastidio di quella cicala di donna che ha disturbato tutti sull’aereo con le sue inesauste ciance.
Per fortuna c’è questa bellezza di paesaggio – l’essere matto richiede una buona dose di saggezza.
Buonanotte, tesoro mio e fai bei sogni!

Muove il Bianco. Scaccomatto in una mossa!

Cartolina del Giorno (7): un biglietto per dove trovare un animo

Mia Carissima Cara,
sono uscito di buon mattino. Mi piace mischiare alla brezza mattutina il buon aroma di caffè. Qui è una cosa orrenda, ma non so farne a meno ad inizio giornata.
All’uscita dal bar un essere forse stanco, forse frustrato picchiava un cavallo, mi sono ricordato del mio Maestro (sai, adesso tutti lo citano e lo tirano dalla loro parte, senza capire che non starà mai da nessuna parte). L’ho allontanato ed ho abbracciato il fiero animale, capace di straordinarie imprese. Mi ha detto, l’uomo, che sono matto!
Ma che vada al diavolo!
Questa città racchiude il mondo e nessun’anima d’esso! Andrò via stasera stessa, ho già fatto il biglietto.
Stammi bene, ragazza mia.

Muove il Bianco. Scaccomatto in una mossa!