Eziologia di una Scacchiera di carta

Ogni Istruttore, la prima volta almeno, ne è stato sorpreso e travolto come un temporale improvviso in una giornata assolata. L’entusiasmo e la passione dei bambini per gli scacchi nasce, infatti,  dalle emozioni che questo gioco suscita nella loro esperienza.
Questo è il principale motivo che non ci fa “comprendere” le loro partite e, anziché scandagliare l’animo della scelta, ci porta alla castrazione dell’esecuzione. Difetto orribile, come l’oblio di quell’entusiasmo e passione che ci ha portati alla superbia della nostra bravura d’insegnanti.
In barba al raziocinio ed al metodo, in barba alla perfezione, tuttavia, molti di noi si ricordano il primo incontro con gli scacchi e la magia di castelli, Re e Sovrane, di campi di battaglia ed avventure… l’emozione ci ha condotto al gioco e ci ha fatto creare mosse, partite, mestieri ed opere d’arte.
Diceva Picasso “L’artista è un ricettacolo di emozioni che vengono da ogni luogo: dal cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, da una forma di passaggio, da una tela di ragno.” e potremmo aggiungere da una scacchiera o dai suoi pezzi.

Ogni Istruttore ha l’obbligo di non dimenticare questa magia. Per fortuna ci sono le emozioni genuine dei bambini. Ascoltatele, diventeranno un imperituro promemoria.

NOTA BENE: La scacchiera di carta è stata realizzata da una bambina di 3^ Elementare dell’Istituto Comprensivo di Castel Mella.